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Miss Peregrine's Home for Peculiar Children (Trilogia)

Di R.Riggs, 2011 (seguito da Hollow City e La biblioteca delle anime) Jacob potrebbe essere il classico adolescente a disagio col suo corpo e la sua epoca, e per primo pensa che non ci sia nulla di strano nel suo essere un po' fuori dal mondo. Mentre impara a convivere con questo quid di stramberia, spinto dalla dipartita dell'amato nonno, che gli raccontava storie magnifiche e inquietanti, si ritrova su un'isoletta sperduta al largo dell'Inghilterra, dove i mostri dell'immaginazione del suo avo si rivelano assai reali. Scritto piuttosto bene, sebbene la conclusione sia decisamente macchinosa, questa trilogia si rende diversa per il suo lato visivo. In ogni libro, tante cartoline d'epoca sembrano avallare i personaggi impossibili eppure tanto attraenti o respingenti o semplicemente teneri che si stagliano sullo sfondo. L'intrigo di per sé non è eccelso, anche se ha buon ritmo e qualche sorpresa qua e là, ma i comprimari e le comparse rimangono nella...

Il Conte di Montecristo

1844, A. Dumas. Per la prima volta mi sono accostata a questo grande classico di letteratura popolare, il feuilleton per eccellenza, cui sono stata condotta, com'è per tutti evidente, da un desiderio di... evasione.  Tutti confinati, impauriti, incastrati da un microbo insulso eppure temibile; chiusi nelle nostre magioni e asserragliati dietro una mascherina, abbiamo bisogno del respiro del mare. Sono andata a recuperarlo in questo best-seller d'epoca. Edmond, come tutti sapranno, è un giovane non ricco ma di belle speranze, pronto a sposarsi con Mercédés, una catalana dagli occhi di brace che gli assicura eterno amore e fedeltà sconfinata. A causa dell'invidia e delle passioni dei suoi presunti amici, finisce in carcere, nella fortezza d'If al largo di Marsiglia, per quattordici anni. Quivi conosce l'Abate Faria, che gli insegna la Storia, la Filosofia, le Lettere e soprattutto la Chimica e la Matematica e lo fa depositario di un'immensa fortuna, che...

Dune (libro)

Di F.Herbert, 1964 La famiglia Atreides viene spedita dall'Imperatore ad occuparsi del pianeta Arrakis (anche noto come Dune), su cui si produce la pregiata spezia detta melange , capace di prolungare la vita e donare prescienza e aumento delle capacità cognitive al consumatore. Peccato sia anche profondamente additiva, ma essenziale per molte funzioni che gli umani svolgono ormai senza l'aiuto di alcuna forma di intelligenza artificiale. Il pianeta è un luogo rigidissimo, totalmente privo di acqua al punto che bisogna riutilizzare la propria tramite apposite tute distillanti, e l'Imperatore spera che diventi la tomba degli Atreides, aiutato com'è dai loro nemici giurati Harkonnen. Il giovane Paul riesce a sfuggire alla congiura da questi ordita, e trova rifugio tra i nativi di Dune, i Fremens. Scritto male e spesso tradotto anche peggio, Dune resta tuttavia un caposaldo della letteratura fantascientifica e con ragione. Era ormai molto tempo che un libro non mi cat...

Groviglio di vipere

Di F.Mauriac. 1932 Louis pensa di essere sul letto do morte. Cardiopatico, vive in una villa in campagna circondato da moglie, figli (e loro sposi) e nipoti, che -secondo lui- non aspettano altro che dividere fra loro il "bottino", la larga fortuna accumulata in lunghi anni di pratica della Legge e di avarizia. Approfitta delle lunghe giornate per scrivere un diario e spiegare in dettaglio al lettore come (e quanto) egli disprezzi tutti questi parenti infidi, e come il suo cuore si sia fatto sempre più duro, costretto e soffocato da un nido di vipere che non si puo' più sciogliere. Mauriac ha ricevuto un Nobel, è uno scrittore raffinato dalla prosa asciutta, nitida e politissima. Questo suo breve romanzo epistolare, pero', con tutti i suoi contenuti lirici ed etici sul senso della vita, sulla ricerca della spiritualità e contro l'attaccamento ossessivo al dio Denaro, è soprattutto un esercizio di stile. E io oooodio gli esercizi di stile. Per legger...

Size 12 is not fat - Size 14 is not fat either - Big boned

Di M.Cabot Heather Wells era una cantante ragazzina, bella, bionda, magra e oca, che faceva continui tour degli Stati Uniti al fianco del suo fidanzato Jordan, il figlio del suo produttore discografico. Con la fine dell'adolescenza, arrivano i desideri di comporre delle canzoni più raffinate, di mettere su famiglia e di prendere qualche chilo: tali sogni si scontrano pero' con la risposta negativa del produttore e la conseguente fuga con la cassa della mamma di Heather, che si ritrova sola, a NY, senza un soldo e appena assunta come vicedirettrice in un dormitorio universitario dietro Washington Square. La ospita Cooper, il fratello sexy e intelligente del suo ex. A questo punto, nel suo dormitorio cominciano a fioccare i cadaveri. La serie è carina, fa parte a buon diritto di quella chick-lit svagata che ha il compito arduo di rendere meno noiosi i passaggi in treno, metro e affini. Il livello letterario è decisamente basso, e non credo che la versione originale sia...

Mansfield park (film)

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Di P.Rozema, con F.O'Connor, JL Miller, E. Davidz, H. Pinter 1999 La trama è assai fedele al romanzo della Austen, ma lo sguardo della regista, anche sceneggiatrice, è sincero e piuttosto innovativo, il che permette qualche sorpresa. Fanny Price è la cugina povera di quattro fratelli aristocratici, presa in casa un po' per carità un po' per sfruttamento. Suo zio, sotto una patina di placido benessere e ragionevolezza anglosassone, manda avanti gli affari di famiglia grazie alle piantagioni centroamericane coltivate da schiavi, cio' che perturba sia il primogenito, rotto ad ogni dissipatezza, sia il cadetto, il cui intimo desiderio sarebbe dedicarsi alla Chiesa. Le figlie femmine invece si disinteressano di questioni etiche e politiche, tutte prese a scegliere il partito migliore che possa loro capitare sotto il naso. Questa trasposizione è di gusto più moderno rispetto al romanzo, con una Fanny molto padrona delle sue idee e dalla lingua quasi biforcuta nel...

Via col vento (libro)

Di M.Mitchell, 1936 Scarlett O'Hara ha sedici anni e un grande amore per il vicino di casa, Ashley. La guerra fra gli stati si prepara e lei se ne infischia superbamente. Quando comprende che Ashley sta davvero per sposare sua cugina Melanie, una donna gentile e riflessiva, Scarlett per ripicca sposa il di lei fratello e si fa mettere incinta nel giro di una settimana dalle nozze. Nel frattempo, ha colpito l'occhio di un avventuriero più vecchio di lei, e decisamente più vissuto: Rhett Butler... La storia è lunghissima, si dipana per oltre 1500 pagine e copre tutta la guerra di Secessione e il periodo, forse ancora più duro, della Ricostruzione. Scarlett ci viene presentata bambina e la seguiamo, per punti salienti, fino ai suoi 28 anni, dopo tre mariti, tre figli, la morte di entrambi i genitori e ancora molti altri eventi, ognuno dei quali la priva di un po' di infanzia per portarla nella cruda verità dell'età adulta. Quella fase, "pericolosa per ogni do...

Morte a Pemberley

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di PD James, 2011 Sei anni sono passati dal matrimonio di Elizabeth e Darcy (e ovviamente da quello di Bingley e Jane). Eliza si è trasformata nella perfetta padrona di casa di un maniero, tutta dedita alla gestione della tenuta e dei suoi due figli, e, come ogni novembre, organizza il Ballo di Lady Anne, cosi' chiamato in onore della madre del marito. La veglia dell'evento, in una notte buia e tempestosa, il compagno d'armi di Wickham viene ritrovato morto, col cranio spaccato, nel parco di Pemberley. Al suo fianco, lo stesso Wickham, in grave stato di ebbrezza, urla di averlo ucciso. Sarà venuto il momento per Darcy di liberarsi per sempre del fratello di latte tanto detestato? E se invece l'onta di una condanna per assassinio fosse una macchia ancora più grave per la famiglia? Le premesse c'erano tutte: stavano nei personaggi e nelle atmosfere già create da una delle più grandi scrittrici di sempre. PD James gode di fama più che lusinghiera e mi sono fida...

Il magico potere del riordino

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Di Kondo Marie, 2014 Poiché il libro conta quasi duecento pagine, ve lo riassumo brevemente: le nostre case, sempre più piccole, sono sempre in disordine perché accumuliamo troppa roba che non ci serve e soprattutto che non amiamo. Dobbiamo tenere solo cio' che è davvero essenziale e finalmente ci sarà spazio intorno a noi. Parola d'ordine: BUTTARE! L'idea di base è interessante e naturalmente giusta.  Nonostante sia una notevole accumulatrice ho sempre buttato tanta roba inutile senza troppi sentimentalismi ed evito di comprare cosette insignificanti, che è anche un grande esercizio di risparmio (la maglietta di misto cotone del supermercato costa comunque almeno 15 o 20 euro... per farci un anno sempre malvestita te ne servono almeno cinque; preferisco magari comprare in saldo una camicia classica di una manifattura italiana, magari a 50 o anche 100, che uso per dieci anni perché non passa di moda e dopo centinaia di lavaggi non si è spostata di mezzo centimet...

Go set a watchman - Harper Lee

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Harper Lee, 1957, pubblicato nel luglio 2015, postumo Il libro vede Scout, piccola protagonista di To Kill a Mockingbird (Il buio oltre la siepe), tornare a casa per le vacanze, a Maycomb, da New York dove il padre l'ha spedita a vivere, lontana dalle difficoltà razziali e politiche in generale che affliggono il Sud. Durante il soggiorno Scout dovrà venire a patti col bigottismo di quella che non puo' non considerare casa sua, e perfino (lei crede) del suo inappuntabile padre, Atticus Finch. Apparentemente l'opera dovrebbe essere un sequel di Mockinbird, ma in realtà è stato scritto prima, e rifiutato da vari editori, e con buone ragioni. In 250 pagine di scritto non c'è una trama, non c'è costruzione, e l'unica ipocrisia veramente additata è quella della protagonista che ragiona in modo facilone su soggetti che nella realtà ha scelto di ignorare, trasferendosi nel più aperto Nord. Forse grazie a ripetute bocciature Harper Lee si mise di buzzo buono...

Still Alice (Ancora io, Perdersi)

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di L.Genova, 2007 Quando Alice Howland, professore di linguistica ad Harvard, comincia ad avere difficoltà a reperire le parole, e finanche a ritrovare la strada di casa, pensa di essere stressata. Di attraversare una perimenopausa particolarmente travagliata. Certamente non di avere una Malattia di Alzheimer ad esordio precoce, con tanto di evidenza genetica. Esiste il modo di rimanere ancora Alice, quando ogni articolo scritto, ogni relazione, ogni nome, ogni volto perde di significato fino a cancellarsi nella sabbia della beta-amiloide [1]? C'è ancora la possibilità di volersi bene, con la consapevolezza di aver trasmesso un gene autosomico dominante a penetranza completa [2] alla propria progenie? Ho comprato questo libro alla fine del mio viaggio a Boston, pensando che sarebbe stato bello ritrovare tra le pagine il Charles River, il Boston Common e, naturalmente, Harvard Place. Avevo sentito qualche buona impressione, ma non mi aspettavo di trovare un'opera cosi...

Giorno XIV: quel finale che proprio non hai mandato giù

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I finali tristo-cool. Procedo a spiegare. ATTENZIONE SPOILER SPOILERISSIMI (évidemment, con un titolo cosi') I finali tristi possono essere nobilmente tristi, esoticamente tristi e spaccone-tristi (o tristo-cool). Al primo gruppo afferiscono le opere di vera letteratura con una fine malinconica o negativa: da Anna Karenina, al Signore degli Anelli, a Pochaontas, a Colazione da Tyffany, a Léon e C'era una volta in America, ci sono centinaia di film-libri-fumetti capolavori che conducono il lettore per mano verso un'inevitabile chiusa in accordo con l'enunciato di base. Anna è una fedifraga che perde la sua scommessa con la Vita, Frodo è stato contaminato dall'anello, Holly non potrà mai rassegnarsi ad un "padrone". Léon è uno spietato killer analfabeta. La loro morte, sconfitta, solitudine, perfino perdizione, è la naturale conseguenza del racconto. Il secondo gruppo ha naturalmente plurimi punti di congiunzione col primo, nel senso d...

L'opera di cui hai scoperto l'esistenza del libro originale solo dopo aver amato prodotti derivati

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Tra i film della Disney, direi La Sirenetta. Solo dopo aver quasi consumato il VHS scopersi in un vecchio libro di fiabe di mio padre la storia originale, fino allora a me ignota.  Ahimé quante lacrime mi costo' uscire dalla melassa americana per entrare nelle gelide acque nordiche... e li' comincio' il mio amore per i miti settentrionali, sempre un po' oscuri e malinconici. Poi c'è tutta una teoria di anime che trasmettevano durante la mia infanzia e mi fecero scoprire parecchi titoli della letteratura europea per ragazzi su cui ancora non avevo messo le mani: parlo del Meisaku , ovvero il progetto World Masterpiece Theather, la riduzione anime di alta (anche altissima) qualità, basata su classici immortali come La piccola Principessa, Robin Hood e il giardino segreto. Mary e il giardino dei misteri, in particolare, mi piacque assai e la scoperta dell'opera di Burnett gli fu posteriore. Ancora oggi è un mio libro amatissimo, scritto con gusto...

Il tuo finto finale triste preferito

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I finti finali tristi non sono normalmente in cima alla mia lista degli espedienti letterari preferiti, in quanto palese esempio di ruffianeria. Cio' detto, per ogni cosa esistono eccezioni. Evidentemente, questo post è ad alto rischio di SPOILER. Siete avvertiti. Una grande casa come la Disney ha usato, e talvolta abusato, questo plot-twist per anni, ma solo in alcuni casi è veramente riuscita nell'impresa (La Sirenetta, La Bella e la Bestia): adesso l'effetto sorpresa è praticamente azzerato e quando il finale triste si profila all'orizzonte siamo ormai praticamente già in attesa della "sorpresa". In questo senso avevo molto apprezzato Pocahontas per il suo vero finale triste. A volte la vita va cosi', e basta. Il mio finto finale triste del cuore è quello di Harry Potter. Il fatto stesso che lui debba obbligarsi scientemente ad andare incontro alla morte è piuttosto angosciante ed è un percorso che in realtà comincia sottilmente già dai pri...

La panne

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Un rappresentante di commercio, recentemente promosso, finisce in un maniero governato da quattro vegliardi, ex uomini di legge. La sua macchina l'ha lasciato a piedi, e non vede alternative se non assecondarli nel loro desiderio di "giocare al tribunale". Ma è abbastanza innocente per sopravvivere al giudizio? Durrenmatt si prende meravigliosamente gioco della legalità giustizialista di cui non si può avere fiducia perché spesso in malafede e altrettanto spesso impedita nel suo svolgersi da codicilli e commi nati apparentemente per proteggere solo i colpevoli. D'altro canto, sempre col suo umorismo nero e un po' raggelante, si interroga anche su quale sia il significato dell'innocenza, questa caratteristica fuori moda, e su quanto siamo intrinsecamente colpevoli tutti noi, che in fondo al cuore desideriamo un modo spiccio per avere la meglio sui nostri superiori, collezionare beni materiali e concupire amanti che dovrebbero esserci proibiti/e. Ab...

Il richiamo del cuculo - The cuckoo's calling

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Di Robert Galbraith (JK Rowling) Lula landry, novella Nefertiti meticcia dell'alta moda londinese, fa un volo dalla finestra di casa sua. Si è gettata o è stata spinta? Tre mesi dopo la frettolosa indagine ufficiale, che chiuse il caso come suicidio, il fratellastro della bellissima si rivolge ad uno scapilagliato detective, Cormoran Strike, e alla sua nuova assistente, Robin. Ottimo giallo di fattura ultra-classica, che avrebbe meritato di scalere le classifiche molto prima che fosse resa nota l'identità dell'autrice. Però apparentemente oggi va per la maggiore un poliziesco più cruento, sadico, e ai limiti dello splatter, elementi impossibili da ritrovare nella misurata prosa di lady JKR. Qui invece ritroviamo dei personaggi quasi fuori dal tempo, a partire dai due protagonisti, il Cormorano e il Pettirosso, che rinverdiscono i fasti del giallo del secondo dopoguerra; penso in primo luogo al Donald Lam di A.A.Fair (anch'esso pseudonimo, di E.S. Gardner), in...

La verità sul caso Harry Quebert

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Di J.Dicker, 2012 Classico metaromanzo, ci racconta del giovane autore Marcus in fuga dal blocco creativo che lo ha assalito dopo l’enorme successo della sua opera prima. Si rifugia così a casa del suo antico maestro, una magnifica villa sul bordo del mare ad Aurora (New Hampshire) dove tanti anni prima si era consumato l’amore tra il decano scrittore e una giovane bellissima, amatissima e tragicamente scomparsa senza lasciare traccia. Quando il corpo della fanciulla viene ritrovato proprio nel giardino del professore al suo allievo spetta l’arduo compito di lavarne l’onore. Caso editoriale in Italia, lo è stato forse meno in patria dove il libro ha certo venduto molto e ha ricevuto un paio di premi ma non è stato considerato la rinascita del giallo francese. E giustamente, perché se certo è godibile e scritto bene, non è certo l’opera che rinverdirà i fasti di Simenon. Mi ha convinto all'acquisto in particolare il Premio Goncourt dei Licei, dato da ragazzini che per lo...

Profumo - Storia di un assassino

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Di T.Tykwer. Con B.Winshaw, D.Hoffman, A.Rickman. 2006 La madre di Jean Baptiste Grenouille viene giustiziata all'inizio della vicenda per aver cercato di uccidere il figlio appena nato, ma il bambino se la cava con una discreta dose di fortuna. Nel Settecento, secolo alquanto maleolente a quel che si dice, Grenouille -unico essere al mondo completamente inodore- ha un olfatto talmente sviluppato da poter individuare ogni nota aromatica presente in un odore, anche in mezzo al lezzo terribile dei mercati del pesce. Un brutto giorno una giovane pulzella dai capelli rossi attrae il suo naso fino e, nel tentativo di carpirle il suo profumo lo sventurato la uccide. Di qui inizia un lungo tormentoso criminale viaggio alla ricerca del Profumo che racchiuda in sé l'essenza della Vita e dell'Amore. Nel libro di Suskind, alquanto poco convenzionale ma se non altro breve, la distorsione psicologica di Grenouille è affrontata con un taglio straniante: da un lato l'edonismo d...

The Sheen on the Silk (du sang sur la soie)

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Anna Lascaris è nata a Nicea, ma per salvare il fratello Giustiniano e ripulire il suo buon nome si è appena trasferita a Bisanzio, travestita da eunuco. Medico, come lo era anche il gemello, cerca di scoprire perché egli sia stato accusato di omicidio ed esiliato in un convento sul Sinai. Si trova presto coinvolta in una maglia fittissima di intrighi politici e religiosi, all’alba di un ricongiungimento forzato della chiesa ortodossa col papato e sotto la continua minaccia di un’invasione crociata. La trama di questo bel libro di appendice non è troppo verosimile, ma la lettura è premiata dalla suspence costante e dalla poetica rappresentazione della fede ortodossa. Ci si affeziona con facilità ai personaggi (persino al protagonista maschile, non proprio un esempio di acume, visto che non si accorge che il suo miglior amico è una donna bellissima), mossi da passioni violente e desiderio di bellezza.  L'autrice, poco nota da noi, ha cominciato la sua carriera con un...

Almost Blue

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Forse il libro più famoso di Carlo Lucarelli, è una rivisitazione all’italiana del classico thriller americano col serial killer . Ci sono un po’ tutti gli stereotipi del genere, dall’ispettore Grazia Negro, giovane e grintosa, che sogna Clarice Starling, e c’è l’aiutante di turno con una dote particolare. Se negli anni Novanta l’ultraclassico era l’hacker, qui ne troviamo una versione particolare, un cieco che usa uno scanner sonoro per colorare la sua vita piuttosto solitaria. Infine c’è l’assassino, con tutto il suo corteo di traumi infantili e psicosi irrisolte, che si scava un pezzetto di pagina di tanto in tanto, raccontandoci in prima persona le sue sempre nuove incarnazioni. Il primo e più grande pregio del libro è di essere totalmente privo di quelle grevi, spesso disgustose e assolutamente inutili minuziose descrizioni delle vittime e delle violente torture loro inflitte dal maniaco di turno. L’autore suggerisce, crea un certo pathos, ma senza compiacersi eccessivamente,...