Montedidio

Un ragazzo di soli tredici anni, il cui nome non sapremo mai, lascia la scuola per cominciare a lavorare presso un falegname e contribuire finalmente al bilancio familiare; riceve anche uno strano pezzo di legno che arriva da lontano, un boomerang il cui nome non sa pronunciare, che ha un peso anomalo e la strana capacità di far scorrere la corrente lungo le sue linee di forza. Ogni sera il protagonsta si allena a lanciarlo, senza mai lasciare la presa di questo oggetto che non è un gioco, ma non è un utensile: è una forma di arma, va conosciuta prima di usarla, per non far danni. Per continuare a coltivare l'italiano, lingua muta che ispira timore e reverenza, quando non sospetto, inizia a scrivere un diario su un rotolo per scontrini fiscali, raccontandoci del suo datore di lavoro, solare ebanista pescatore, del calzolaio Rafaniello, anziano ebreo gobbo giunto dal nord Europa nel tentativo di raggiungere la Terra Promessa alla fine della Seconda Guerra Mondiale, della malattia de...