Caserta
Ci sono giorni in cui mi sento Stephanie Plum, altri in cui miracolosamente mi sembra di somigliare di più ad Alice Cullen. Oggi è stato uno dei rari, fantastici, giorni in cui Alice è a portata di mano. Mi hanno spedita, a sorpresa, ad un convegno sulle cefalee, a Caserta. Questa mattina levataccia, per salire sul meraviglioso Frecciarossa, in I classe, dove hostess stranamente sollecite mi hanno portato un quotidiano a mia scelta e la colazione, con tè e biscotti. Finita la lettura dei disaccordi tra Berlusconi e Fini (ma che argomento esaltante, nevvero?...) mi sono dedicata al September Issue di Vogue e alle mie slides per la comunicazione di sabato (la cui importanza scientifica scuoterà il mondo). Scalo a Roma per un paio d'ore, poi Frecciarosa -meno bello, ma comunque assimilabile ad un TGV- fino a Caserta, in un hotel extra-lusso. La mia camera è leggermente deludente, per una suite presidenziale! Il bagno è una distesa di marmi policromi e di creme, saponi, pianelle e a...