Léon
Di L. Besson, con J.Reno, N.Portman, G.Oldman. 1994 Quando un membro della Narcotics, pazzo e corrotto, le stermina la famiglia, la giovanissima Mathilda trova rifugio dal vicino di casa. Tranquillo e riservato, fa le pulizie. Più o meno come il Victor di Nikita (sempre J.Reno): fa il sicario, risolve problemi. Per scappare dalla mina vagante della Narcotici, Léon prende bambina, arsenale militare e la pianta sua unica amica e comincia a spostarsi. Nel frattempo inizia ad impartire a Mathilda le basi del suo mestiere mentre lei gli insegna a leggere. C’era un tempo, non troppo lontano, in cui ogni film di Besson era un successo meritato. A me continua a piacere, ma mi sembra che l’acme sia stato raggiunto proprio negli anni Novanta. Léon è spesso considerato un film d’azione, ma in realtà è una storia d’amore surreale e piuttosto intimista tra due personaggi alieni, tra loro e in senso assoluto. Léon, scottato da giovanissimo dalla perdita violenta dell'amata, trova dopo tant...