Polisse

Di e con Maiwenn, J.Starr, K.Viard. 2011 Storie di ordinaria barbarie dalla Brigata Protezione Minori di Parigi, quartieri nord. Una fotografa viene affiancata ai poliziotti per documentare il loro lavoro. La regista, ancora piuttosto giovane, ha abbordato un soggetto ostico a dir poco. Su una sceneggiatura sua, affronta un anno circa di delirio, con l'occhio della fotografa inviata dalle alte sfere. Dapprima lo sguardo è più oggettivo e distaccato, poi l'attenzione si fa sempre più viscerale. Il percorso personale della reporter ricalca quello vero di Maiwenn, che ci racconta fatti realmente accaduti. Non solo premio della giuria a Cannes, assegnato da DeNiro, ma anche pioggia di Césars La più grande forza del film è proprio il taglio quasi-documentaristico del lavoro della BPM, con i drammi, i successi, lo scoramento, lo schifo, il senso di inutilità e di inadeguatezza che devono esserle propri. Parallelamente scorrono le vite private degli agenti, provate e l...