giorno XXVIII: il tuo Gary Stue o Mary Sue preferiti

Sailor Moon!

L'invincibile paladina della giustizia non è coraggiosa (in senso tradizionale), non è particolarmente bella, non è fisicamente molto abile e soprattutto non è tanto intelligente. 

Per far fronte a dette plurime carenze, la sua autrice l'ha provvidamente circondata di amiche-vestali adoranti che impersonano ognuna delle qualità in questione: nell'ordine, Sailor Jupiter, Mars, Venus e Mercury.


Inspiegabilmente tutto si risolve sempre per il meglio, certo grazie all'inettitudine impareggiabile degli antagonisti, ma anche per l'intrinseca bontà di Usagi/Bunny e soprattutto per la sua dose incredibile di c...fortuna! 

In realtà il messaggio di fondo che risalta è piuttosto positivo e difendibile: bisogna essere buone, leali, fare quello che bisogna anche se moriamo di paura e portandoci dietro tutti i nostri limiti, conscie che nella vita bisogna impegnarsi fino in fondo in ogni avventura, ma pure che senza una bella botta di fortuna al momento giusto, non si arriva da nessuna parte. 

È la dura realtà.
non è un disegno originale, ma non sono riuscita a trovare la fonte da citare.... potrebbe essere "akage no hime"

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