Santa Cecilia, non Santa Maria Callas

Oggi si festeggia Santa Cecilia, patrona dei musicisti a cui si intitolarono decine di conservatori nel mondo. Molto bene, io adoro la musica in ogni sua declinazione e udire un nome che è anche il mio associato alle più prestigiose accademie mi ha fatto sempre tantissimo piacere.

Cosa che mi dilettava meno, soprattutto quando ero più giovane (adesso le persone si prendono meno questa libertà) era sentire, anno dopo anno, una pletora di lontani conoscenti o estranei prodursi nella stessa variazione sul tema: "ma chissà come sarai intonata/dotata per la musica", cui oltretutto era sempre un dolore dover rispondere onestamente che ero stonata come una campana fessa e, certo, nei miei sogni avrei adorato fare l'arpista, ma solo per accordare una banale chitarra classica, con l'aiuto di prof e diapason, mi ci volevano ore. Poi, a forza di entusiasmo e di pazienza, all'università ho cantato nel coro della chiesa come mezzo-soprano, e qui finiscono le mie performance più gloriose.

Perciò approfitto di questo giorno di festa per sottolineare che Santa Cecilia NON era affatto musicista, né tenutaria di un auditorium sinfonico, ma una martire sposata ad un ateo buono e disponibile, e le uniche due volte in cui la tradizione medievale la associa ad un canto sono a) nel giorno del suo matrimonio, in cui sentì "cori angelici e, nel suo cuore, cantò con loro" (che nel gergo dell'epoca vuol dire, in buona sostanza, che era tutta felice della sua connessione col Signore, ciò che mi sembra assolutamente normale per una credente di allora) e b) nel giorno in cui la martirizzarono, in cui cantava probabilmente anche per darsi un po' di coraggio mentre cercavano di soffocarla nel bagno di casa.

Per l'occasione, invece della solita iconografia che ritrae con flauti e viole la sfortunata martire tradita dalla sua pietà antigoniana, vi posto uno squisito dipinto preraffaelita che non solo è molto bello, ma anche più legato alla vera storia di Cecilia. Per inciso, anche a me piace leggere mentre ascolto musica per archi e adoro il suo vestito.

John William Waterhouse, 1895

Commenti

  1. Spesso i santi sono associati in modo fantasioso a ciò che devono proteggere.
    Santa Chiara d'Assisi è la protettrice della televisione XD

    PS: Il quadro è stupendo ^^

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  2. Grazie a tutti voi di aver condiviso con me l'amore per Waterhouse :)
    Sì, è vero che la povera Santa Chiara certo non immaginava un futuro da protettrice delle Veline!

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