Star Wars - L'attacco dei cloni (Ep. II)


Mentre Obi-Wan si domanda se ha fatto bene a tenere la sua promessa di educare Anakin, il suo giovane padawan colla treccina bionda dà prova di forza, arroganza e poca professionalità. Lasciato a custode della regina Amidala, passa il suo tempo a cercare di sedurla, cosa che a lei palesemente non dispiace. Insomma, non proprio l'irreprensibilità che uno sogna in uno Jedi, e tantomeno nel pudore virginale della Regina Repubblicana (sì, l'universo di Lucas è politicamente convoluto). In missione solo soletto -dacché in questo episodio sembra l'unico a lavorare- Obi-Wan scopre che uno Jedi dato per morto aveva organizzato un'armata di cloni che adesso è quasi pronta, anche se non si capisce bene per quale scopo.
Sebbene questo film sia la pietra miliare della Computer Grafica, a livello visivo è forse meno attraente dell'Ep.I; lo stesso problema si riscontra anche a livello della trama, meno avvincente rispetto al predecessore. In più hanno dato un piccolo ruolo a Jar Jar, che mi piaceva tanto quando non faceva politica ma solo pasticci, anche se non capisco niente di ciò che dice.
A livello attoriale, L. Neeson ci ha abbandonati e sebbene E. Mc Gregor sia bravo come sempre, N. Portman sembra un po' più rilassata. Il giovane Hayden Chriscomesichiama non eccelle, ma riesce bene nel trasmettere l'impressione di un ragazzino impaziente che ci prova spudoratamente con la ragazza dei suoi sogni e cede ai sentimenti personali. Peccato non l'abbiano scelto per Twilight, se la sarebbe cavata comunque molto meglio di Pattinson... certo, dopo aver lavorato con la Portman, la sua reazione davanti al parterre femminile dell'altra saga sarà stato qualcosa tipo "Pussa via, brutta bertuccia!". I paragoni diretti con Natalie di solito sono abbastanza disastrosi, per questo temo che la campagna per Diorskin Nude sia fallimentare. 
Ma sto divagando: parlavo del cast dell'Ep. II e il sunto del tutto è che Yoda, stavolta completamente realizzato in CG, è il migliore di tutti. Non so se sia un bene, ma credo che, alla fin fine, la superiorità della tecnologia sulla componente umana sia la cifra stilistica del film (e l'inverso del significato della trama). 
Quanto all'aspetto politico, anche io come il bibliofilo sono convinta che gli States elaborino i grossi passaggi sociopolitici del nostro tempo con i blockbuster (vedasi i vari X-Men, Uomo Ragno e Batman): effettivamente siamo nell'epoca delle democrazie che funzionano male e che rischiano di trasformarsi in sistemi totalitari (fa parte di un recente passato!). Ciò che è più inquietante, questa metamorfosi accade legittimamente nel film e non solo: "Siamo in crisi, Dictator, salvaci tu!" è più o meno quello che è stato detto a vari tiranni e, qualche mese fa, anche a Monti. Con questo NON intendo che Monti sia un dittatore, ma che evidentemente la situazione politica generale non era tanto rosea, visto che abbiamo dovuto applicare un rimedio dei tempi della repubblica romana; inoltre, francamente non lo vedo infilarsi un mantello nero con cappuccio, ma capisco che gli Inglesi, per dirne una, si siano allarmati tanto: sono da sempre ottimi conoscitori della storia (ed evidentemente avevano già visto Star Wars) e intuiscono che i tempi non sono brillanti.

Commenti

  1. Obi-Wan è il mio personaggio preferito della saga, per cui sono stata contenta che si vedesse in azione e, devo dire, che non mi è mancato per nulla l'Anakin marmocchio e il suo atteggiamento "combinaguai" alla Dennis la minaccia. Non che l'Anakin adolescente ribelle mi sia piaciuto molto di più. La sua storia d'amore (che dovrebbe essere passionale e travolgente) l'ho trovata insipida e sentita (tipo che i primi dieci minuti di Up raccontano una più bella storia d'amore).

    PS ti ho nominata per il premio Miglior Blog di Cinema: http://hovogliadicinema.blogspot.it/2012/11/miglior-blog-di-cinema-candidatevi.html

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  2. Grazie mille, è un pensiero molto gentile.

    Per quanto riguarda i primi dieci minuti di Up, io li trovo di una poesia rara, che la storia d'amore tra Ani e Padmé sogna da MOLTO lontano (così come un sacco di film sedicenti romantici). Anche a Me piace Obi-Wan, è uno dei pochi buoni-buoni che si fanno veramente amare.

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  3. Una come te non può che scrivere queste cose, un apologia del secondo film più bello della prima trilogia, la seconda per bellezza. Sembra proprio che Lucas abbia le idee confuse sulla politica ed ingenue sull'amore: non poteva dirigere lui Twilight?

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  4. Sì, Twilight diretto da Lucas sarebbe venuto sooo coool!! :)

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