Genitori e Figli - Agitare prima dell'uso

Un professore di lettere con un figlio aspirante Gieffino si rivolge alla sua classe liceale per ricevere qualche istruzione per l'uso. Gli risponde con candore e sincerità Nina, che nelle intenzioni del regista dovrebbe essere la rappresentante ideale dell'adolescente italiana media. Bisogna solo pregare tanto e sperare che non sia davvero così: Veronesi ci parla di un microcosmo fatto di genitori divorziati e fedifraghi, nonne ex-prostitute che incoraggiano la sessualità delle nipoti quindicenni offrendo loro le chiavi di un appartamento, ragazzine del ginnasio che si fanno deflorare in palestra per sport e bimbetti razzisti non responsivi a psicoterapia ("perché il razzismo è come lo smog, si respira nell'aria").
La commedia diverte a patto di non riconoscersi nella vicenda; Littizzetto e Orlando, Buy e Placido si alternano in quadretti semicaricaturali, Piera degli esposti è sopra le righe, come sempre.
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