two lovers


Di James Gray, rilegge nei toni di grigio newyorkesi Le Notti Bianche di Dostoevskij. Il film è lento, triste e un po' pesante, ma tutt'altro che brutto, e ciò diventa possibile in virtù delle domande irrisolte in cui scava senza sosta. Leonard, reduce da qualche tentativo anticonservativo, si trova a scegliere tra due donne: Sandra, bella e dolce, che proviene dal suo stesso ambiente culturale (media borghesia ebraica), e Michelle, bionda un po' suonata, affascinante e problematica, impegnata in una relazione tormentata con l'uomo sbagliato. Sotto le sembianze di quest'ultima si presenta a Leonard il grande amore, passionale, trasgressivo e totalizzante, ma, quando lei lo abbandona, dopo un momento di sconforto lui torna da Sandra pronto ad accettare una vita insieme sotto il segno della rassegnazione e dell'ipocrisia del borghese perbene.

Proprio questa sfumatura è stata più volte sottolineata dalla critica, ovvero la rinuncia alla passione per consentire il ritorno alla tradizione del proprio milieu culturale e al sereno finto quieto vivere. Senza dubbio non è un nodo che rivesta poca importanza nella vita di tutti né passa di moda per l'odierna, illusoria impressione che ormai le barriere socioculturali non esistano più nella vita dei singoli individui. Però un altro aspetto mi incuriosisce.

Perché quando la felicità ci cammina accanto non sappiamo appropriarcene e siamo invece attratti da luci sfuggenti e instabili, inaffidabili e problematiche? Cosa c'è, per molti di noi, di tanto irrestibile in una causa persa? La bionda Michelle è egoista, ha una mente ingarbugliata e probabilmente ormai inquinata da non meglio definite sostanze d'abuso, aspira a intaccare il matrimonio di un padre di famiglia... è chiaramente sbagliata, tutta la sua figura grida "alla larga!!" eppure Leonard non sembra poter sfuggire al sentimento che sente nascere per lei, come limatura di ferro nel campo di un magnete. Non è strano, forse? Singolare, direi.

Commenti

  1. E' strano, ma ogni tanto capita. Basta solo il trailer ad attirare la mia attenzione. L'ho messo tra i film da vedere.

    OT: Ti ho inserito nella blogroll del Torneo con la dicitura esatta, "La tosca non è per tutti".

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