The twilight saga-New moon

Il secondo film della serie si giova, rispetto al primo, di una restrizione temporale delle scene in cui compare l'emaciato, gastritico protagonista e di un regista più adatto al genere, quel Weisz che aveva già portato sullo schermo con acume La Bussola d'Oro.
Citando un critico torinese, Guido Reverdito, tra le lacerazioni affettive dei vampiri e gli istinti protettivi dei licantropi c'è di che far suicidare Van Helsing, ma il risultato è qualcosa di -pur involontariamente- divertente.
Come promesso, non sono andata a vedere al cinema questo ennesimo polpettone romanto-fantasy, ma due ore con un po' di pop-corn non si negano a nessuno. Salvabile la performance dell'attore che impersona Jacob, un po' deludente Alice, che sembrava l'unica calata nella parte nella prima puntata.
Rassegnamoci all'inevitabile: ne parleremo male, ma vedremo anche il terzo...
E non solo!!! Il regista ha firmato About a boy e American pie, ma forse deve pagare il mutuo.
RispondiEliminaSei entrata nella blogroll del Torneo, e naturalmente sei tra i feed che seguo.
grazie, sono molto lusingata!
RispondiEliminanoooo io non l'ho ancora visto!! :P
RispondiEliminasu alcuni aspetti ci sei andata giù pesante, più di me :D
RispondiEliminaperò aspettiamo il terzo, e poi il quarto che con un grande regista potrebbe anche essere un buon film..