Giorno XXVII: il tuo sogno proibito
TEMPO
per fare stupidate.
Curioso
come il sogno proibito cambi radicalmente in pochi anni di vita... sette-otto
anni fa in cima alla lista ci sarebbe stata un'avventura indocinese con Corto
Maltese, al ginnasio Demian nella sua mantella militare troneggiava in mezzo
agli spasimanti letterari.
A ritroso negli anni, alle medie avrei voluto essere la signora di
Pemberley (questo ancora oggi non mi dispiacerebbe, ma mi porterei il marito
attuale a viverci dentro, che in fondo a Darcy somiglia un poco, per certi
versi).
Oggi
Demian mi appare più che altro come il prodotto ipertrofico di una mente
aggrovigliata dalla psicanalisi, e Corto Maltese resta sempre un sogno ma molto
sbiadito, come in uno degli acquerelli in cui Pratt tanto eccelleva.

Invece mi
piacerebbe tanto non sentirmi in colpa tutte le volte che passo un'ora o due a
cercare cretinate su internet, o a leggere fumetti che conosco già a memoria. Insomma, mi piacerebbe non rimproverarmi tutte le volte che perdo tempo.
perché rimproverarti?
RispondiEliminaperdere tempo (preferisco chiamarlo OTIUM, ha un tono molto classico) è un'attività rispettabilissima; comunque è MOLTO MEGLIO oziare che commettere disastri... pensa che bello se Mussolini avesse oziato invece di marciare su Roma, o se il comandante del Titanic, invece di forzare al massimo l'andatura per stabilire record di velocità, avesse detto "oggi non mi va di traversare l'Oceano; sbarchiamo a Deauville e poi tutti a Parigi!"
P.S. Mi capita ogni tanto di leggere i miei post in inglese (ognuno ha le sue manie) e di conseguenza finisco anche nel tuo; il titolo di questo post risultava YOUR WET DREAM (che mente perversa hanno i traduttori automatici!!!!)
Che traduttore indiscreto!!!
EliminaGrazie del sostegno, anche se ritengo che la vita dei grandi oziatori non sia scevra da disastri ;)
E' vero che l'otium dovrebbe essere socialmente riabilitato!