giorno IX: l'opera che non leggeresti/guarderesti mai

Sono abbastanza onnivora in fatto di letteratura, fumetti e cinema, e tutto sommato anche le opere più improbabili sono spesso degne di una bella stroncatura (che è sempre un momento particolarmente divertente nella vita di un blogger).

Ci sono pero' delle opere che davvero gridano allo "spreco di tempo", almeno il mio, perché parto già convinta che non mi piacerebbero.

In letteratura, direi tutta quella produzione che fa capo a scrittori quali Susanna Tamaro e Nicholas Sparks. Della prima ho letto Va' dove ti porta il cuore e l'idea di leggere anche solo un'altra pagina sua mi rivolta. Del Secondo non ho mai letto nulla, ma già le trame sulla quarta di copertina sono capaci di produrre un'orticaria gigante.


Inseriamo anche tutti questi finti polizieschi il cui unico fine è mettere in scena delitti violentissimi, soffermandosi sulle turbe psichiche di assassini seriali con cura meticolosa e decisamente morbosa.





Al cinema: i cinepanettoni/cineombrelloni etc. targati Neri Parenti, Boldi, De Sica e affini. Un tripudio di volgarità e inutilità, di cui faccio a meno volentieri.


Nel fumetto: tutti i manga, comics etc di "combattimento puro" da DragonBall a tutti i suoi epigoni. La ripetizione degli scontri mi affatica! 

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