Prometheus

Alle origini della Terra un essere antropomorfo beve da una coppa istoriata e, per effetto del liquido scuro in essa contenuto, si disintegra in milioni di cellule geneticamente modificate e vive, pronte a dare origine all'Uomo e al resto della vita terrestre. 
Nel 2089 una coppia di scienziati trova una mappa stellare che dovrebbe condurli fino a questi esseri superiori e, convinto un vecchio e ricco finanziatore, partono per la volta celeste pieni di fede e di domande per questi "Ingegneri": le stesse che ci facciamo tutti, anche senza aver trovato mappe nelle grotte scozzesi, cioè "da dove veniamo?", "dove andiamo dopo la morte?", "perchè siamo stati creati?".
A dirigere il vascello spaziale troviamo la figlia e il figliastro del vegliardo presuntuoso; lei, Vicker, è C.Theron, fredda e dura, lui, David, (M. Fassbender) è un cyborg che sembra preso a prestito da Blade Runner, con tutte le problematiche di quei robot. 
Di qui in avanti la storia si fa sempre più piatta e scontata, una copia patinata di Alien: nonostante gli ordini del capitano Vicker gli scienziati curiosano, toccano, pasticciano in un tempio (che in realtà è una nave spaziale aliena), David si porta volontariamente l'alieno in casa e "tifa" per i nemici (proprio come Ash nell'Alien originale), il riccastro ha modo di esprimere tutta la cupidigia cieca dell'essere umano e gli alieni hanno campo libero nel cercare di riprodursi con ogni mezzo e con ogni forma vivente a disposizione: con i vermi che proliferano tra i liquami biologici storati dagli Ingegneri, con gli umani, con gli Ingegneri.
Conclusione: uno dei film più inutili e rivoltanti della storia del cinema, con immagini fredde ed eleganti che però non hanno niente di nuovo (evoluzione diretta del bio-neogotico di Alien) e un 3-D medio(cre); il vecchio Alien ritorna inoltre nella trama (copiata), nell'aspetto mortificato e androgino della protagonista (R. Mara, brava ma resa uguale a S. Weaver persino nelle movenze e nella biancheria intima, potenziale madre di un mostriciattolo simile a una piovra, di cui si libera con un cesareo autocondotto alquanto splatter), nell'ossessione per le forme pseudo-genitali degli alieni (tutti gli alieni delle altre serie voglioni distruggere gli umani, questi hanno la fissazione di accoppiarcisi, in modo violento... colgo l'occasione per ripetere che il vecchio Giger avrebbe bisogno di uno psichiatra di stampo freudiano, e anche bravo). Quanto all'aspetto filosofico-ontologico, che di solito è la parte migliore della sci-fi, invece di spingersi un po' oltre le solite trite frasi, ci siamo ancora involuti rispetto al cupo ma molto più interessante Blade Runner, e tutto rimane superficiale e stantio.
Pessimo, da sconsigliare. Come Ridley Scott sia riuscito a fare un film così francamente brutto, pur con bravi attori, mezzi notevoli e buona colonna sonora rimane un mistero: miracoli di una sceneggiatura disperante.

Commenti

  1. Per ora nessuno ha parlato molto bene di questo film... credo che Ridley Scott ormai sia, da tempo, a corto di idee e voglia. Un po' come Woody Allen. Però un po' ti invidio per averlo già visto, da noi chissà quando arriverà... i francesi sono sempre 'avanti' :-)

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  2. Peccato, speravo in qualcosa di meglio, anche se, da quello che avevo letto, mi sembrava si andasse proprio nel risultato che descrivi.
    Il paragone di Kelvin con Allen mi pare ingeneroso per entrambi, visto che seguono modi diversi di fare cinema, e col passare degli anni Scott ha finito per interessarsi più alla produzione che alla regia. Credo di aver letto che per questo film la regia gli sia stata quasi imposta, in risposta alle titubanze di chi ci ha messo i soldi.
    E non non mi pare che nessuno dei due difetti di idee o voglia. Quanto poi possa interessare o convincere quello che fanno, direi che è un altro discorso.

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  3. Ok, voglio comunque vederlo. La Francia è così piena di blockbuster usciti in anticipo rispetto a qua?

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  4. @ Kelvin: i francesi in questo momento vivono una grande passione per il Cinema; per il resto, a volte sono più avanti, altre meno :)

    @ BlaBla: il problema di Scott e di Allen è che voglia ne hanno pure troppa!! pero' ad un certo momento sarebbe anche ora di mettersi a curare il giardino e badare ai nipotini...

    @ Gegio: uomo avvisato... ha comunque diritto di farsi del male come vuole! :)

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    1. Scott lo seguo con molto distacco, ma se Allen si pensionasse per me sarebbe un duro colpo ;)

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  5. Ho visto il film ieri sera non benissimo perché in streaming, ma concordo pienamente con la tua recensione.
    Ci sono rimasta malissimo :( Come ha potuto darmi questo Ridley ? Doveva pagare la bolletta della luce ?

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  6. ho candidato Prometheus al premio CHIAVICA D'ORO
    vuoi confermare il tuo parere su "uno dei film più inutili e rivoltanti della storia"?

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  7. Confermerò senza dubbio, lo so che ho distrutto Prometheus con l'accetta (o col bisturi, decidete voi), ma non ne sono pentita!

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