
Film documentario sugli insetti di campo, sorprende per la poesia delle immagini e la colonna sonora ben studiata. Due biologi francesi hanno impiegato oltre due anni per riprendere questi incredibili animaletti nei prati dell'Auvergne, con piccolissime telecamere telecomandate; le api, le lumache, le farfalle, le coccinelle e anche specie apparentemente meno telegeniche figurano nella pellicola, in uno splendore un po' artefatto: sembrano tutti adorabili -mentre nella maggior parte delle occasioni lottiamo energicamente per liberarci di loro- e meravigliosamente lucidi e puliti. Riuscire poi a render

e tenero e affettuoso l'accoppiamento di due lumache è prova di maestria, ma non di realismo.
Piuttosto lungo, il film finisce per stuccare con la sua giustapposizione di colori e la mancanza di una trama -presente invece in altri capolavori documentaristici come La marcia dei pinguini.
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