Ted
Di S.McFarlane, con M.Whalberg, M.Kunis. 2012
Da piccolo, maltrattato da tutti, John vede esaudito il suo desiderio che il suo orsacchiotto prenda vita. Il nuovo miglior amico dell'uomo si trasforma in un inno all'infantilismo permanente, circondato dai fumi della marijuana e dell'alcool (vario ed eventuale), cui John resta attaccato in modo patologico a scapito della relazione con la bella e vincente Lori.
Lo spunto è divertente, e l'orsacchiotto sessuomane, sboccato e sfacciato oltre il limite, cosi' politicamente scorretto, è accattivante; finché la commedia resta centrata su questo aspetto, per quando piuttosto volgarotta, funziona e fa ridere.
Il limite della vicenda è invece rappresentato dai personaggi umani: tanto funzionano Ted (cui è giustamente intitolato il film) e il personaggio metafumettistico di Flash Gordon/Sam Jones, quanto sono abbozzati i due imperfetti innamorati. Lori è banale e incomprensibile, sembra la donna in carriera degli anni Ottanta ma sta con un cretinetti calzato e vestito; John invece è infantile e indeciso in maniera indipendente da Ted, che è anzi personaggio molto più evoluto ed evolutivo. I suoi bisogni irrisolti non risiedono nell'orsacchiotto e infatti sono ben lungi dall'essere risolti, anzi sono esacerbati, dalla lontananza forzata dell'amico semi-immaginario, e sono irritanti e scemi. Risultato, Ted 2 non mi ispira lontanamente.
Oltretutto se non ho capito male, tutto il macello del primo film riposa sul fatto che Lori sia la donna della vita del protagonista, e nel 2 lo troviamo non tanto più vecchio che sta già con un'altra. Ma allora!!!
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