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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Rio

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L'ultimo esemplare maschio di Macao Blu, un meraviglioso pappagallo brasiliano, è stato rapito al suo habitat e per una serie di coincidenze -non saprei dire quanto fortunate- abita con una libraia pantofolaia che l'ha viziato-addomesticato-umanizzato ma non si è mai preoccupata che imparasse a volare. Un ornitologo che ha notato Blu vorrebbe condurlo da una femmina della sua specie, Gioiel, per scongiurarne l'estinzione, e -prevedibilmente- dopo qalche titubanza padrona e volatile accettano. Altrettanto prevedibilmente i cattivi bracconieri catturano la coppia di piccioncini -ops, pappagalli-: dopo tante traversie, che includono qualche lezione di volo per Blu, la nostra doppia coppia umani/uccelli può vivere felice e contenta. I punti di forza del film stanno nella bella grafica e negli splendidi colori, che sono però tristemente sopravanzati da una trama banale, personaggi piatti e, per quel che attiene agli umani, disegnati con un tratto rozzo (paragonabile per stile a

Amore e altri rimedi

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Ancora un film di ambientazione medica, e in questo caso neurologica. Penserete che sono ossessionata dalla vita ospedaliera, e forse è così, ma il film sentimentale in esame valeva la pena di una visione. Jamie è un donnaiolo inconcludente che viene assunto dalla Pfizer (colosso farmaceutico che produce tra gli altri Zoloft, Cymbalta, Xeristar, Relpax, Lyrica, Aggrenox e moltissimo altro, solo fare qualche nome) per scalzare il Prozac dalla posizione lungamente difesa di farmaco più prescritto in America e, oserei dire, nel mondo [ riflessione emisferica destra... avete capito bene: farmaco, non psicofarmaco; l'antidepressivo per eccellenza è usato dei più comuni farmaci per l'ipertensione o il diabete ]. Il nostro Man on a Mission incontra sulla sua strada Maggie, un raro esempio di paziente con Parkinson ad esordio giovanile, ma anche ragazza bella, disponibile e poco incline ai legami duraturi. La vera svolta della carriera di Jamie arriva con il lancio del Viagra , la

Wit - La forza della mente

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Emma Thompson è una professoressa universitaria di letteratura inglese del diciassettesimo secolo, specializzata nell'analisi di J. Donne. Un brutto giorno si accorge che qualcosa non va, si sente più stanca, avverte dei dolori inusuali. E' cancro, già in stadio avanzato, e il suo medico le propone una cura sperimentale estremamente aggressiva che è la sua unica speranza. L'entrata nel protollo scientifico però non produce i benefici sperati, e ha l'aggravante di farla sentire una cavia da laboratorio. A questo si aggiunge la profonda solitudine di una donna che ha pochi amici, tra cui nessuno così caro da trascorrere gli ultimi giorni con lei, e nessun familiare: il rapporto con i medici si rivela asettico ad essere generosi, con l'unica luce di umanità dell'infermiera che la assiste e l'aiuta a camminare verso la morte. L'angoscia esistenziale che Donne risolveva nella fede oggi, nel nostro cielo vuoto di dei, la perseguita e il dolore fisico la distru

Effetto Notte

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Mi avvicino per la prima volta a Truffaut e vorrei farlo in punta di piedi, un po' per umiltà, un po' per il rispetto che porto a chi ha amato il cinema fino a renderlo una forma d'arte meravigliosa. Effetto Notte descrive ciò che accade sul set di un film ed è per il metacinema quello che Sei Personaggi in cerca d'Autore è per il metateatro: una colonna portante del genere, un inizio nuovo, una pietra di paragone imprescindibile. Da un lato la trama del film in produzione, Vi presento Pamela , che ogni attore interpreta facendola ruotare intorno al proprio personaggio, dall'altro la brulicante della massa di persone che stanno davanti e dietro la cinepresa, ovvero la Vita -interessante come nel Cinema, ma meno perfetta perché piena di tempi morti e di incongruenze- da cui il regista trae spunto incessantemente nonostante sembri sempre sul punto di esserne sopraffatto. Regista interpretato proprio da Truffaut, costruito proprio come Truffaut avrebbe voluto che lo

La classifica della vergogna

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Raccolgo oggi una piacevole sfida di Sailor Fede che ci invita a postare le dieci canzoni che, secondo i nostri gusti musicali professati, non ci dovrebbero piacere e invece, talora con imbarazzo, non possiamo esimerci dall'ascoltare con gaudio incontenibile bal licchiando sulla sedia. Pronti? (Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo) N. 10:: Maroon five, " This love ". Siamo qui solo all'esordio del mio trash personale.... N. 9: Gwen Stefani, " What you're waiting for?". strepitoso anche il video con lei vestita da Alice e rincorsa dal Bianconiglio. N. 8: Jennifer Lopez, " Que hiciste ". Non solo pop, ma latin-pop! Ci mettiamo insieme anche l'intera produzione di Ricky Martin, ma " Livin' la vida loca " le batte tutte. N. 7: T.A.T.U. " All about us ". Non so neanche da che paese vengono, ma mi piacevano un mondo! N. 6: Zero assoluto, " Per dimenticare ". Soprattutto il ritornello -ti senti pronta

The burning plain - I confini della solitudine

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Riassumere la trama di questo film non è semplice senza svelare il finale, come accadeva per le altre opere sceneggiate da Arriaga. Due donne sono protagoniste di due storie apparentemente separate: una casalinga disperata degli anni Ottanta, alle prese con un marito che non riesce più a toccarla dopo la mastectomia radicale e un amante che sembra amarla per com'è, e una giovane intraprendente padrona di un ristorante di lusso con troppi amanti e nessun vero amore. Come si collegheranno? Arriaga, prima di diventare regista, sceneggiava i film di Inarritu ( 21 grammi, Babel ) e le trame a mosaico sono la sua specialità: questa è particolarmente godibile perché non troppo aggrovigliata, il che permette di seguire con più facilità il filo del discorso e di apprezzare la maggiore intensità delle emozioni delle protagoniste. Bravissime, del resto: C. Theron e K. Basinger sono due attrici meravigliose, e due donne bellissime (anche se il botulino ha devastato il viso della più anziana);

La strana coppia

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Tutto cominciò con un tentativo di suicidio frustrato da una finestra poco collaborativa. Felix è stato appena cacciato dalla moglie dopo dodici anni di matrimonio e approda all'appartamento di Oscar, neodivorziato giocatore e scialaquatore, che lo accoglie un po' per pietà e un po' per non continuare a vivere da solo. La strana coppia inizia così un mènage semimatrimoniale, tra le insofferenze di Oscar e i tic di Felix, pulitino, ossessivo, cuoco perfetto, fino a che Oscar non tenta di sfruttare l'amico per fare colpo su due ragazze, Cecilia e Guendolina -come le due oche de L'importanza di esser Franco , di Wilde. Famosissima commedia, con qualche tono sofisticato ma non troppo, deve la sua fortuna duratura ad uno script divertente e a una coppia meravigliosa di attori, Jack Lemmon -agitatore di ramaioli con una spiccata propensione al piagnisteo- e Walter Matthau, rozzo maschilista dall'apetto trasandato e il fare intollerante -solo di facciata. Adorabile.

Tron Legacy

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Sam Flinn ha un papà brillante informatico, convinto che l’essenza dell’informazione sia nell’essere condivisa, che una notte non rientra più a casa… vent’anni dopo il suo collega e amico Alan riceve una sua chiamata sul cercapersone e Sam comincia un piccolo ma intenso viaggio verso l’incredibile. Trovata una vecchia consolle ancora attiva, viene risucchiato in un mondo totalmente digitale, originato dal progetto di suo padre, per scoprire che il canuto genitore vi è rimasto involontariamente rinchiuso dopo aver consegnato le chiavi del regno al suo doppio, CLU, dittatore con deliri di perfezione. Da questa struttura artificiale nuove essenze vitali avevano cominciato ad auto organizzarsi e ad evolvere spontaneamente: le ISO, forme matematiche a DNA, buone e sagge, invise a CLU perché “naturali” e dunque fonte di caos. Ma il caos è una buona cosa, dice Flinn padre, e mi trova d’accordo. Ce la faranno padre e figlio a fuggire in compagnia dell’ultima, splendida ISO, e rivedere l’alba?

Juliet, Naked - Tutta un'altra musica

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Annie ha passato gli ultimi quindici anni della sua vita con Duncan, l'essere più noioso, pedante e insulso della terra, dedito ad analizzare i più piccoli dettagli della vita di un musicista-meteora, Tucker Crowe. Il cantautore americano, dopo un album riuscito, Juliet , si era sottratto al mondo mediatico e musicale ritirandosi a vita privata senza ulteriori spiegazioni e pochi fan di tutto il mondo, capeggiati da Duncan, sono da vent'anni alle prese con l'esegesi dei suoi più piccoli movimenti. Quando sta per essere pubblicato Juliet, Naked , la versione acustica e disadorna di Juliet, Duncan e Annie manifestano opinioni opposte e il loro fragile rapporto non sembra in grado di sostenere lo scossone. Al fianco di Annie si schiera nientemeno che Tucker Crowe, deciso forse ad uscire dall'oblio... Dopo aver letto Alta Fedeltà e Non buttiamoci giù , N. Hornby mi aveva lasciato la sensazione di essere un po' sopravvalutato e ho pensato di fare la prova del nove: la l

Lisbona - post scriptum

Quante cose avrei ancora voluto scrivere sul mio soggiorno a Lisboa, ma frenata dalle corse folli del congresso e poi dal riposo obbligato di un piccolo incidente di percorso, tutto mi sembra ora non abbastanza fresco per rilucere nella parola scritta come io lo ricordo nella mente e nel cuore. Però vorrei lasciare per mia futura memoria e per l'eventuale utilizzo degli interessati un paio di indirizzi utili: - A Baiuca , nell'Alfama (rua S. Miguel, 20), come già detto nel post Lisbona - parte seconda, per andare a sentire il Fado. -la pasticceria Pasteis de Belèm , (rua de Belem, 84) ad un passo dal Mosteiro dos Jeronimos, per i pastel più buoni del mondo e tutta una gamma di pasticceria da sciogliere il cuore. Occhio alla glicemia... -il ristorante O Prado, (rua da Junqueira 474, a Belèm), accanto al museo delle carrozze. Ottimi squaletti (pescadinhas) fritti e pica-pau (maiale saltato con olive e spezie), servizio sorridente a qualsiasi ora, aperitivi a base di lumache fres

Thor

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Eccomi di ritorno dopo ferie, congresso e malattia... fresca fresca di filmone holliwoodiano. La storia è nota e si riassume brevemente: Thor è un dio biondo e arrogante che ha per arma un martello, ma soprattutto è l'erede al trono di Odino, il padre degli dei. Dovrà governare Asgard e proteggere gli altri otto mondi dell'Universo, spesso rivoltosi e problematici. Il giorno della sua incoronazione, il fratello invidioso permette un'intrusione dei cattivi Giganti del ghiaccio nel santuario della reggia e Thor, da testa calda par sua, parte con quattro amici per far baccano. Per fortuna lo salva papino, cui tocca ricucire la tregua infranta e insegnare il buon senso al figliolo, spedendolo in Purgatorio, cioè qui da noi, dove incontra la bella astronoma N. Portman. Ed è subito amore. I due non si dicono praticamente nulla, ma nel tempo che lei impiega a investirlo col furgone scocca la scintilla di Eros. Nel frattempo scopriamo i veri natali del fratellastro di Thor, qualche