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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Tess

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Di R.Polansky, con N.Kinsky, L.Lawson, P.Firth. 1981 Figlia di un contadino che scopre di avere ascendenze nobiliari, ormai lontane e non più supportate da pecunia, Tess viene costretta a ricongiungersi al ramo privilegiato, ma ne trae solo una gravidanza indesiderata e non protetta da uno statuto matrimoniale. Alla morte del bambino, vorrebbe rifarsi una vita in modo modesto e onesto, ma tutti gli angeli che incontra sul suo cammino sembrano in realtà solo pronti a saltarle addosso e a giudicarla. Fedelissima trasposizione di Tess dei D'Urbervilles, è un film che merita davvero per il suo ritmo strano e lento che pero' non annoia, proprio come accadeva nel libro. L'afflato riflessivo che Thomas Hardy infondeva nella sua prosa è stato ripreso con efficacia e buon gusto: le pause, le lunghezze (non lungaggini) in cui la vita della protagonista si arena spesso; la persecuzione di una bellezza non richiesta e non esaltata, ma trascendente; l'onestà ai li