Zia Mame
Patrick Dennis rimane orfano nella tenera infanzia ed è subito affidato all'eccentrica Zia Mame, che lo accoglie in un trionfo di cultura internazionale e champagne. La zietta infatti sembra la copia di un Cigno di Capote, bellissima, colta, intelligente, circondata di intellettuali e piena di gusto; peccato sia un po' oca e abbastanza scollegata dalla realtà. La grande depressione del Ventinove minaccia di prostrarla, incapace com'è di adattarsi ad un lavoro qualunque. Mame è disorganizzata, vanitosa, incoercibile e insubordinata; la situazione migliora quando le sue risorse finanziarie aumentano cospicuamente. Lontana dai problemi della vita quotidiana, la musa riesce a splendere, esempio intellettuale per il nipote in crescita e pietra preziosa della società NewYorkese del primo dopoguerra. Tra una stramberia e l'altra riesce persino a raffinare i gusti sentimentali di Pat e a portarlo per mano verso il lieto fine. Fatto di racconti slegati ma facilmente concatenabil