Matrix Revolutions
Il primo Matrix è stato (ed è tutt'ora) uno dei miei film preferiti, l'ho visto decine di volte e lo conosco in ogni battuta sia in italiano che in inglese, con gran divertimento del mo fidanzato che non si capacitava di questo amore sviscerato per un racconto intriso di informatica e teoria dell'informazione.
Poi c'è stato Matrix Reloaded, che mi ha fatto irritare assai, perché capovolgeva completamente il significato del precedente, si inerpicava -male- per sentieri filosofici che non sapeva gestire (mentre il primo ne suggeriva di opposti con gran rigore di costrutto) e si sprecava in lungaggini coreografate. Dopo questa delusione non avevo voluto affrontare il terzo capitolo, cosa che ho fatto ieri sera approfittando di un passaggio televisivo.

Tutte occasioni mancate... la sola buona notizia è che con questa conclusione gli autori hanno smesso di martirizzare uno degli spunti più belli della scorsa fine secolo.
Martirizzato forse è la parola perfetta: se gli avessero dato meno soldi ed avessero lasciato qualche mistero in più, se si fossero buttati sugli spunti del primo Matrix, ora non sarei qui a ripudiare il mio primo dvd e un sequel che comunque è un sequel...se avessero scelto l'altra porta....
RispondiEliminaBellissimo il paragone con il governo.