Cineplex Massaua - La sedicesima Luna

Eravamo già stati in questo cinema decentrato per vedere il terz'ultimo Harry Potter, e la sala due, che ci ha ospitato oggi, non è molto diversa da quella testata in precedenza: piuttosto piccola, con poltrone confortevoli e audio avvolgente. Il livello di igiene è scarso, ma fortuna ha voluto che ci fossero assegnati i posti migliori della sala da una simpaticissima signora all'ingresso.
Il film è esattamente quello che ci si può aspettare dal trailer, uno Young Adult senza pretese esistenziali ma ben fatto. La trama mi ha sorpreso, poiché si discosta in più punti dal libro, cercando di alleggerire le oltre 600 pagine di racconto per poterle sintetizzare nelle due ore e un quarto di visione; sebbene necessario, mi è dispiaciuto perdere alcuni dei personaggi più simpatici (come la Custode, Marian) e vederne altri molto sminuiti (l'amico Link) e il finale mi convince solo parzialmente. 
Mi aspettavo di più dalla colonna sonora -nel trailer si sentono Florence & The Machine, ero molto speranzosa- e qualcosina di più si poteva osare a livello di fotografia. Il punto forte è invece il cast, con le sempre ottime Emma Thompson e Viola Davis e un discreto Jeremy Irons, che dopo il disastro di Eragon non mi dava garanzia di qualità. I due giovani sono carini in modo inusuale, e lui  mi sembra se la sia cavata bene nonostante una parte un po' ingrata;  da lei mi aspettavo un po' di più, essendo la figlia di Jane Campion. Mai sentito nominare il regista, pare conosciuto per un film dall'orrido titolo di P.S. I love you, che non possso pensare di recuperare per un pregiudizio degno di Elisabeth Bennet: potrei superarlo solo su espressa raccomandazione di comprovato cinefilo (dubito che accadrà).
Comunque, devo confessare candidamente che ho preferito questo tranquillo post-Twilight (per inciso, questo è meglio, e dunque vende meno) a Lincoln, candidato (fortunatamente senza esito) a plurimi Oscar.

Commenti

  1. Ho scoperto pure io una bella saletta, piccola, confortevole, senza pubblicità di 20 minuti, un multisala ricavato da un vecchio cinema cittadino. Sta facendo sfracelli. Se mettessero, come in Francia, un abbonamento mensile di 20 euro per tutti i film possibili, beh, cambierei città e cercherei casa vicino ad un cinema del genere.

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