Nowhere Boy


Come comincia la storia di un mito, se non con un'adolescenza problematica? Ecco perché io non sarò ricordata nella storia: ho avuto un'infanzia troppo felice, e una giovinezza tranquilla, in una famiglia normalissima.
Trascendendo da queste considerazioni emisferiche destre, scopo di Sam Taylor-Wood è quello di tratteggiare le origini della figura di John Lennon, radicate in una vicenda familiare inusuale: concepito da una madre immatura e cresciuto dalla zia, John scopre l'identità della genitrice a quindici anni e inizia con lei un rapporto pieno di complicità, ma anche di sventatezza (soprattutto da parte della madre), con qualche ambiguità legata alla femminilità un po' esplosiva di mamma Julia. Tanto quest'ultima è spensierata ed espansiva, tanto è chiusa e burbera Mimi, la zia che ha sempre accudito John con amore profondo e poco palesato; pur con tutti i limiti del suo carattere Mimi vince facilmente la palma di figura genitoriale sul lungo periodo, e Julia -complice una prematura morte- rimane nell'immaginario collettivo una donna dolce e svagata, forse meno eterea di come è qui rappresentata, il cui merito maggiore è di aver convinto il figlio a perseguire il sogno di diventare musicista.
Paul e George si aggregano in fretta alle prime boy-band guidate dal protagonista, l'eletto per carisma ma non certo per doti canore o musicali, e i Quarryman si trasformano lentamente nei Beatles in questo film non eccelso ma gradevole, delicato e simpatico.
Colonna sonora sorprendente, perché non a base esclusiva di canzoni dei Fab Four, e in particolare non è stata inserita Julia, che sarebbe stata scontata. K.S. Thomas riesce a infondere una luce poetica in ogni suo ruolo, dai più ridicoli (Quattro matrimoni e un funerale), a quelli drammatici (Gosford Park) ai grotteschi (Tamara Drew), ed è ancora una splendida lady.

Commenti

  1. Kristin, come altre, ha negli occhi la memoria del mondo. Da donna sottovalutata, e qui, mi pare di aver capito, nella parte della zia, può continuare la scalata nelle mie preferenze.
    Dai che Julia ci stava bene come canzone dei titoli di coda.

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