Womanity - Thierry Mugler





Mugler costruisce con arte profumi pressoché sperimentali, forse poco adatti alla grande distribuzione ma estremamente interessanti e sconcertanti.


Womanity si apre con le dolci e accoglienti note del fico, subito seguite dal cuore aggressivo, pieno di punte e tutto salato, del caviale.


Curiosamente fredda, questa fragranza non evoca tradizionali frescure fiorite ma suggerisce immagini di licheni ghiacciati e altere dee del Baltico, complice anche una confezione che mescola l'eleganza minimalista del flacone con il barocco barbaro della chiusura, dominata da un enigmatico viso di donna in metallo e dalla catena che trattiene il copritappo.


Nonostante sia difficilmente fruibile e quasi disturbante nella sua sensualità sfacciata e nella sua algida onestà, non esito a definirlo sorprendente.

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