Dogma


Riproposto ieri in prima serata, questo film surreale di Kevin Smith è stato molto criticato per i contenuti violenti e l'atteggiamento anticristiano. La mia impressione è che la violenza di molti reportage giornalistici sia molto superiore, data l'esplicita cifra iperbolica e scanzonata dell'opera. Quanto alla critica religiosa, mi pare più rivolta a certe strettoie del sistema Chiesa e ai cosiddetti cattolici dalla fede tiepida che non all'effettiva struttura teologica né tantomeno alla Divinità, che anzi viene trattata con leggerezza affettuosa.

In particolare, tra le frecciate più riuscite, quella all'ignoranza dei cristiani in merito alla loro stessa dottrina: se dici che sei Metatron ti guardano stralunati, citi una pellicola con Charlton Eston e diventano tutti professori di teologia... Ecco, magari un po' di preparazione sulle nostre radici, anche religiose -da cui, non importa il credo personale, non possiamo prescindere -ci eviterebbe qualche strale ben diretto.

Commovente il primum movens dell'angelo ribelle Bartleby, che si sente rifiutato dal suo grande, unico amore, Dio. E commovente anche la benevolenza e la compassione di Lui. Ops, Lei. Che è interpretata da Alanis Morisette e, come ho sempre creduto, ha un meraviglioso senso dell'umorismo.

Commenti

  1. purtroppo non sono mai riuscita a vedere questo film...
    pensa che è stato ideato nel 1998. girato nel 1999 e al cinema solo nel 2003 perchè ritenuto, per l'appunto "anticristiano"...
    un cast eccezionale...e poi...c'è alan ricman :D...il mio attore stra preferisto prima di richard gere :D:D:D
    un pugno nello stomaco nei confronti della Chiesa in quanto tale...e non in quanto Fede, credo

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  2. Ricordi l'incipit??? L'ornitorinco??? Bellissimo. Poi, che sia uscito tardi in Italia, è normale, ma non dovrebbe esserlo.

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  3. Non riesco a contattarti privatamente, quindi ti linko qualcosa che potrebbe coinvolgerti meglio del Torneo:
    http://agegiofilm.altervista.org/?p=5594

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  4. Non è normale affatto il ritardo! quando smetteremo di considerare "normali" queste cose, allora avremo fatto diversi passi in avanti. Non c'è niente di strano nell'esposizione, da parte di un potere religioso, delle sue idee e dei suoi dogmi: quello che non va è l'acqiescenza bieca dei poteri temporali a queste idee, che viene perpetrata per motivi tutt'altro che religiosi! (e non voglio scendere in politica e sui reali motivi che spingono rossi partiti all'allineamento con certe correnti teologiche, perché non è l'oggetto del blog, ma certo NON si tratta di fede)

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  5. Normale per la nostra storia, ma non accettabile. Tutti questi anni, tutto questo parlare subito dopo la chiesa... L'inferenza nella vita politica è il minimo. Ora poi Il giornale sta agli antipodi del Vaticano per l'attacco israeliano alla flottiglia. Ogni tanto si svegliano, ma su altri problemi poco meno che attuali si tace.

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  6. Questo film sembra interessante!
    Quando mai la Chiesa non cerca di mettere i bastoni tra le ruote a prodotti che ritiene anti-cristiani?
    L'ha fatto con i romanzi di Dan Brown (e lì in effetti quasi quasi ci faceva un favore!) più recentemente con Agorà... cito i primi due che mi vengono in mente.
    Grazie per la visita e complimenti per il blog, tornerò a trovarti!

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  7. Guarda chi c'è qui...Il cinema ha sempre avuto problemi con la Chiesa, ma Dan Brown diciamo ha cavalcato l'onda più commerciale.

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  8. Benvenuta BaiLing!
    Dan Brown... è indifendibile. E non per quello che dice (che è ridicolo, e perciò assolutamente inoffensivo, quindi non mi spiego certe reazioni esagerate, clericali e non), ma per COME lo dice. Un po' di stile e di classe, s'il vous plait!

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  9. OOOPS.. mi sono accorta di un refuso... nel mio primo commento a ciò che dice Gegio intendevo ovviamente Grossi partiti...
    La politica è delicata, basta un errore di battitura e si entra nella gaffe diplomatica!

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