Sono in un periodo di enormi ritardi. Tralasciando quelli che non hanno attinenza con questo blog, passiamo a quelli cinematografici. Paolo Sorrentino ha preso un Oscar per un film forse discutibile in alcuni aspetti, ma che non posso commentare perché quando è stato trasmesso io ero (come spesso accade, mannaggia) in ospedale a fare la guardia. Che tristezza, la polizia del cinema avrebbe dovuto impedire questo scempio. Anyway, ripiego con la recensione di un vecchio film di Paolo, Le Conseguenze dell'Amore. Grazie a Dio, non è un film su una gravidanza indesiderata in una quindicenne (a parte il grandissimo Juno, gli altri sono commediole insipide), e c'è Toni Servillo. Le premesse suono buone, dunque. Sorrentino, 2004, con T. Sevillo, O.Magnani Titta di Girolamo vive in un albergo a Lugano. Ci vive proprio, da 8 anni, e si priva del piacere dell'immaginazione. Ci vive un po' per lavoro (ricicla denaro sporco per la mafia) e un po' per punizione (ha co...
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